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L’opinione comune che si ha del dentista e’ quella del professionista avidamente legato ai soldi e poco attento ai reali bisogni di cura dei pazienti; se questo può essere vero nella stessa percentuale presente in altre professioni e in altri mestieri, la stragrande maggioranza dei dentisti lavora per la salute dei pazienti svolgendo la propria professione in modo coscienzioso.
Sicuramente i costi delle cure dentistiche sono elevati, anche se bisogna distinguere quando le cure sono limitate a piccoli interventi (carie iniziali) come succede per quei pazienti che con cadenza periodica si sottopongono a visite di controllo, mentre molto più complesse sono le cure di importanti riabilitazioni orali che richiedono mesi di tempo per ripristinare le condizioni di salute del cavo orale dopo anni di trascuratezza e mancati controlli il più delle volte per la fatidica paura del dentista; questo non fa altro che aggravare sia i costi che i fastidi post-intervento creando un circolo vizioso difficile da interrompere se non attraverso la creazione di un rapporto di fiducia indispensabile in odontoiatria come in tutte le branche mediche.
L’ esempio del circolo vizioso che si viene a creare è quello del paziente che, terrorizzato dal dentista, per la paura di sentire dolore non si sottopone ai fondamentali controlli periodici rinviando le cure” sine die”, e tamponando i dolori di denti con antidolorifici anche per anni arrivando dal dentista solo quando il problema è ormai insostenibile; è ovvio che in questi casi i fastidi post-operatori sono maggiori di chi invece al sorgere dei primi fastidi corre dal dentista; la presenza del dolore post-operatorio in questi casi non fa altro che enfatizzare la paura del dentista come se questo fosse il responsabile massimo di tutti i problemi; l’ associazione in questo caso dell’ inevitabile aggravio dei costi non farà altro che chiudere il cerchio.
Qual’è la soluzione allora?
La soluzione è sicuramente la prevenzione;quando si interviene nelle primissime fasi di una malattia le cure sono inferiori sia in termini economici che di tempo alla poltrona.
Tutto ciò inizia nelle scuole e in famiglia, in questo senso le associazioni di categoria effettuano da anni campagne di prevenzione nelle scuole per sensibilizzare le famiglie su questo argomento; inoltre se il dentista privato al quale il paziente si rivolge per le cure, durante le sedute impiega un tempo adeguato a sensibilizzare i propri pazienti sulle modalità di igiene orale domiciliare e sull’importanza delle visite di controllo periodiche, questi avrà svolto il suo lavoro in maniera coscienziosa e il paziente potrà considerarsi ragionevolmente sicuro di essere in buone mani.
