Moltissime persone rinunciano alla salute della propria bocca per paura di sentire dolore.

Oggi con l'ansiolisi è possibile gestire e controllare tale paura.

Cos’è l’ansiolisi?

Direttamente nel nostro studio  viene effettuata l’ansiolisi, una tecnica di sedazione cosciente (non totale) che consente di eliminare l’ansia, permettendo al paziente di rilassarsi e di riuscire a collaborare meglio col dentista in azioni che possono essere aprire o risciacquare la bocca.

Le sedute quindi si svolgeranno più serenamente e risulteranno anche più brevi.

L’ansiolisi si effettua, a seconda dei casi, tramite somministrazione endovenosa oppure

per via orale e viene eseguita da un medico specialista in Anestesia e Rianimazione

La paura

Circa un terzo della popolazione italiana trascura la salute della propria bocca perché ha paura del dentista, a causa di brutte esperienze o di negative reminiscenze del passato.

Spesso si tende quindi a rimandare le cure per paura di sentire dolore, tamponando i dolori ai denti con antidolorifici, anche per anni, arrivando dal dentista solo quando il dolore  è ormai insostenibile.

Questo però non fa altro che aggravare sia i costi sia il problema in sé.

Qui da noi troverete un ambiente confortevole e del personale medico disponibile ad ascoltare le problematiche del paziente.

Perché il miglior modo per liberarsi della paura del dentista è riuscire ad instaurare un rapporto di fiducia e stima reciproca.

Noi mettiamo a disposizione tutta la nostra serietà e professionalità per trovare insieme  il piano di cura più idoneo al paziente, spiegando passo passo, in modo semplice ed esaustivo,  i vari passaggi perché certamente si ha meno paura di ciò che si conosce.

La paura del dentista viene spesso incosciamente trasmessa ai propri figli, ecco perché consigliamo ai genitori di far visitare anche il bambino fin da tenera età (tre, quattro anni) in modo da farlo familiarizzare con lo studio e mettendolo in condizione di  sottoporsi senza alcun timore ad un’eventuale futura cura.

A tal proposito organizziamo in studio degli incontri per genitori e bambini nell’ambito del progetto “Piccoli Sorrisi”,  finalizzati proprio  alla sensibilizzazione sull'importanza della prevenzione dentale attraverso l'educazione ad una corretta igiene orale e ad una sana alimentazione sin dalla primissima infanzia.

Durante l'incontri si svolgono delle attività ludico-formative  che aiutano a comprendere quanto sia importante crescere con una bocca sana.

Per maggiori informazioni cliccare su PROGETTO PICCOLI SORRISI

 

Perchè la paura?

Quando si pensa al dentista le prime due parole che vengono in mente sono: Costi e paura, non sappiamo in quale ordine

Per quanto riguarda la paura innanzitutto è necessario domandarsi il perché di tanta paura.
Le cause più frequenti vengono dall’infanzia e sono legate o ad un condizionamento familiare e/o ad una brutta esperienza (vedi film Maratoneta, e Denti di G. Salvatores oltre le miriade di pellicole che derivano scene di tortura inflitte attraverso la bocca e i denti). 

Spesso tutto inizia da bambini per esperienze dirette (dentista poco disponibile) o semplicemente per racconti di amici o parenti che descrivono la loro esperienza odontoiatrica come qualcosa di molto traumatico. La figura del dentista viene da sempre associata ad esperienze negative, dolorose, a volte terrificanti; Tutto ciò lo possiamo riscontrare nei film, in tv e nei giornali.

Questo dimostra l’importanza che i denti e la bocca hanno a livello psicologico; a volte non si va dal dentista solo per la paura di sentire dolore, ma perché molti pazienti non sopportano le terapie in bocca, un organo con molteplici significati psicologici. Ci sono donne che affermano che preferirebbero partorire anziché andare dal dentista. Spesso i pazienti tendono a rimandare l’appuntamento dal dentista fino a che sopraggiunge il mal di denti, ma in queste condizioni i dolori prima e dopo la terapia sono inevitabili per l’imponente infiammazione; in questi casi il paziente attribuisce al dentista la responsabilità del dolore provato; rinviando le cure successive, generando così un circolo vizioso. 

L’odontoiatria del passato non aiutava certo a superare queste paure 

Spesso il dentista non svolgeva la professione a tempo pieno ma solo per qualche pomeriggio alla settimana, la formazione avuta non era specialistica e anche l’approccio psicologico al paziente non era adeguato.

Oggi non è più così. I dentisti sono più preparati di un tempo è molto più disponibili nei confronti dei problemi anche psicologici dei pazienti. Gli ambienti sono molto più confortevoli le attese nella sala d’aspetto non esistono quasi più lavorando ormai pressoché esclusivamente per appuntamento. Il modo migliore per liberarsi dalla paura del dentista è quello d’instaurare un rapporto di fiducia e di stima reciproca.

E’ un lavoro che va fatto in due: dentista e paziente. Il dentista dovrà essere aperto alle comprensioni e alla comunicazione, abbandonando qualsiasi atteggiamento rigido concordando con il paziente le soluzioni clinico – terapeutiche più idonee. Il paziente dovrà investire il proprio tempo per superare le proprie paure divenendo sempre più parte attiva nel processo terapeutico.

Certamente acquistare fiducia e stima reciproca richiede almeno due o tre sedute preliminari e quella effettivamente terapeutica, ma il tempo che si impiega in queste sedute non è sprecato e verrà recuperato in termini di efficacia terapeutica e tranquillità.

Alcuni consigli:

  • Cercare un dentista di fiducia che utilizzi un approccio psicologico corretto; in questo senso la prima visita è fondamentale.
  • Prendete l’appuntamento con il dentista quando siete liberi da altri impegni; se siete già stressati non potete essere rilassati dal dentista.
  • Chiarite qual è la vostra paura in particolare e parlatene con il dentista.
  • Non assumete sostanze eccitanti come the, caffè prima dell’appuntamento.
  • Chiedete spiegazioni in ogni passaggio delle sedute; si ha meno paura di ciò che si conosce.
  • Fate i controlli ogni sei mesi dal dentista la cura di tutte le problematiche dentali quando sono all’inizio è più facile e i fastidi oltre ai costi sono minimi.
  • Non parlate mai del dentista per punire i bambini (ti fa la puntura, ti buca i denti col trapano).
  • Allontanate i bambini se vi capita di dover descrivere esperienze negative.
  • Cercate un dentista che abbia la pazienza di curare i bambini.
  • Fate visitare il bambino fin da tenera età (tre, quattro anni) familiarizzerà con lo studio e al momento di una eventuale cura conoscerà l’ambiente e i timori saranno di gran lunga inferiori.

Per doverosa informazione, si ricorda che la visita medica effettuata dal proprio medico abituale rappresenta il solo strumento diagnostico per un efficace trattamento terapeutico. I consigli forniti in questo sito devono essere intesi semplicemente come suggerimenti di comportamento.